Lunedì 4 novembre 2019, ore 18.00-20.00
Bradipo Caffè – Corso G. Matteotti, 7  – Lecco

Ospite del Tavolo Lecchese per la Giustizia Riparativa, lunedì 4 novembre sarò al Bradipo Caffè di Lecco, in Corso Matteotti 7 con Ivo Lizzola e Bruna Dighera.
Sarà una occasione alternativa ed informale di dialogo sulla Giustizia Riparativa a partire dai “cantieri di lavoro” che si sono innestati nel territorio lecchese quali esperienze di soglia, di incontro, di passaggio, di avvio di Comunità di Relazioni Riparative.
Vi aspetto a partire dalle 18!

Ecco il programma della serata!

 

Venerdì 27 settembre 2019, ore 14,30-18,00
Centro Universitario – Padova

Con il mese di settembre ripartono le attività dello studio legale.
Venerdì sarò felice di partecipare al convegno organizzato dal Centro di Giustizia Riparativa e Mediazione Penale di Padova, su temi a me molto cari: la Giustizia Riparativa e la mediazione reo vittima in particolare.

Interverranno la dottoressa Cristina Selmi, Direttrice dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Padova e Rovigo e il Professor Leonardo Lenzi, Mediatore e Formatore presso il Centro di Giustizia Riparativa di Bergamo di cui faccio parte.

Sarà una interessante occasione per mettere a tema le potenzialità e gli spazi applicativi della mediazione penale, non tralasciando le insidie che si nascondono dietro un uso distorto di strumenti di ispirazione riparativa.

L’evento, gratuito, è accreditato presso l’ordine degli Avvocati e degli assistenti sociali ed avrà luogo, a partire dalle 14.30, presso il centro universitario di via Zabarella 82 a Padova.

Ecco il programma della serata!

 

Lunedì 13 maggio 2019, ore 20,45
Sala Consiliare del Comune di Curno

Lunedì 13 maggio, Roberta Ribon prenderà parte alla seconda serata organizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Curno contro gli stereotipi di genere, in qualità di componente della stessa e di moderatrice.

Siamo tutti e tutte vittime di stereotipi di genere? Possiamo dirci sicuri di essere libere e liberi dai nostri pregiudizi?
Il linguaggio, il pensiero dominante, l’assetto sociale, le leggi dello Stato ne sono immuni? I contributi di tre donne, rappresentanti della magistratura, del Diritto e della Società Civile metteranno a tema la questione, problematizzandola.

Interverranno Vincenza Maccora, Barbara Pezzini, Federica Tucci.

Ecco il programma della serata!

 

Sabato 11 maggio 2019, ore 8,15 – 13,15
Casa del Giovane “Sala Nembrini”
via Gavazzeni, 13 – Bergamo

Roberta Ribon interverrà al Convegno “Maltrattamenti abusi e mutilazioni nell’infanzia. E’ importante vedere l’invisibile”, evento formativo organizzato da ASST Bergamo Est e ATS Bergamo, accreditato per tutte le professioni sanitarie e per gli assistenti sociali.

Un’occasione per parlare di infanzia violata nella prospettiva di un confronto tra paradigmi percepiti come distanti dal “sentire comune”: quello sanitario, sociale e giuridico.

In un Sistema Giudiziario, complessivamente inteso, di tipo adultomorfo, pensato da adulti, occupato mentalmente e fisicamente da adulti, scandito da tempi per adulti, la presa in carico “anche” legale del minore diviene irrinunciabile premessa per il suo accesso ad una Giustizia più a misura di bambino e bambina.

Scopri il programma completo!

Venerdì 21 settembre
ore 15, Sala Marmori
Piazza Europa, 16 – La Spezia

Roberta Ribon ospite del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati della Spezia.

Un pomeriggio per riflettere sugli argomenti chiave dello studio, oltre la logica della pura formazione giuridica, verso una prospettiva dialogica, che riduca le distanze tra paradigmi ontologicamente diversi, ma certamente tutti chiamati in causa, da quello giudiziario a quello sociale, sanitario e riparativo.

Ecco il programma della giornata di formazione.

Il dinamismo graffiante e avvolgente di una ricerca instancabile e faticosa verso l’umano sentire…

Il bisogno vitale di affondare nella profondità dell’altro e con l’altro, germe di un rinnovato riscoprirsi…che si fa purezza, si fa libertà…

Ad un tratto, la conquista dell’incontro autentico..è un sussulto, commosso, di fronte all’Essere!

Tutto questo è “Connessione”, di Daniela Fichera.

Il 16 maggio 2018
presso Sala Conferenze di Palazzo Reale
Piazza del Duomo, 12 – Milano

Una giornata di approfondimento e di riflessione con studiosi ed esperti internazionali nel campo della giustizia minorile, della giustizia riparativa, dell’educazione e della pedagogia.

Scarica il programma del convegno.

 

Corte di Cassazione Civile, sentenza n. 1932 del 25-01-2017

In base alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e al caso SH vs. Italia della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (13.10.2015), la Corte di Cassazione dichiara che è un diritto fondamentale del minore vivere con i propri genitori ed essere allevato all’interno della sua famiglia. Tale diritto va salvaguardato in via prioritaria, in quanto “per un genitore e suo figlio, stare insieme rappresenta un elemento fondamentale della vita familiare”.

Le limitazioni a tale diritto possono essere giustificate “solo quando si configuri un endemico e radicale stato di abbandono, ed impone quindi che si proceda con particolare rigore nella valutazione dello stato di adottabilità, la cui dichiarazione costituisce e va emessa, solo, come extrema ratio”.

Scarica qui la sentenza 1932 del 25 gennaio 2017

Il Senato ha approvato con 224 sì il disegno di legge volto a contrastare il fenomeno del cyberbullismo, definito come un reato specifico contro i minori o i membri delle loro famiglie.

Si tratta della proposta di legge recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” (n. 1261/XVII).

La nuova normativa mira a dare una tutela tempestiva ai minori che subiscono atti di bullismo attraverso la diffusione di contenuti in internet. Si prevede l’obbligo del gestore del sito internet di cancellare il contenuto offensivo entro 12 ore. In mancanza di ottemperamento, le persone interessate possono rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali per la rimozione dei contenuti entro 48 ore.

Inoltre, dovranno essere adottati un Piano nazionale di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo e un Codice di autoregolamentazione per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, rivolto agli operatori che forniscono servizi di social networking e agli altri operatori della rete internet.

Il Ministero dell’istruzione dovrà adottare Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole.

Fino a quando non è proposta querela o non è presentata denuncia per taluno dei reati commessi, mediante la rete internet da minorenni di età superiore agli anni quattordici nei confronti di altro minorenne, è applicabile la procedura di ammonimento di cui all’articolo 8, commi 1 e 2, del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, e successive modificazioni.

Scarica qui il Disegno di Legge sul cyberbullismo

Cassazione Civile, ordinanza n. 686 del 12-01-2017
In una disputa riguardante il conflitto di competenza, la Corte di Cassazione dichiara con ordinanza che il Giudice tutelare è l’autorità competente tra i tribunali locali ad assicurare la nomina effettiva di un tutore a ogni migrante minore non accompagnato in Italia. Ciò anche in conseguenza della prossimità geografica dei giudici tutelari, presenti in ogni tribunale e nei distaccamenti territoriali. Al contrario, i tribunali minorili, con sede nei capoluoghi di distretto giudiziario, devono decidere sulla custodia e la possibile adozione dei minori, in seguito a indagini più approfondite e procedure più lunghe.

Scarica qui l’ordinanza 686 del 12 gennaio 2017